Buon Aulin

Caro diario,

La faccio molto breve, per ora, anche perché 1) sto scrivendo da un iPad mini 1a generazione che va più lento della mia Renault4 a pieno carico e 2) voglio testare subito il plugin che mi reposta su faccialibro.

Poi con calma mi dilungherò in modifica.

Preambolo: per la prima volta nella vita di coppia abbiamo acquistato i costumi per Halloween

Situazione di questo pomeriggio: ancora non sapevamo dove ca**o andare a festeggiare sfoggiandoli

Situazione di questo pomeriggio tardo: ho avuto imbeccata circa la nuova Black Sheep Birreria a Cantu, gestita dall’amico Michele

Situazione di questa sera orario aperitivo: ho scatenato una catena di segnalazioni/inviti a tutti i contatti papabili, raccogliendo (peraltro) un discreto numero di belle signorine rampanti 40enni. Ad un certo punto la situa mimstava sfuggendo di mano: 40enne che al telefono mi dice “sei bello e simpatico Ale, ma ti prego dimmi che mi fai trovare qualche bel 50enne brizzolato.. In buona sostanza per la prima volta in vita mia mi son trovato per le mani uno pseudoevento in cui la presenza della patata non solo sovrastava quella della salsiccia, ma addirittura lamentava la scarsa presenza di maschi “grandi”…fantastico!

Situazione di questa sera (ormai parliamo di “ieri” in quanto son le 00:58 or ora): mi peggiora di botto il dolore toracico a sinistra, torno a casa da Giulia che riesco a malapena a fare le scale e parlare. Se tossisco muoio, se starnutisco muoio, se rido e inizio a tossire parte il carosello di disgrazia di cui sopra. E ho sempre il mio pseudoevento ormai imminente, e il costumino figo nell’armadio. Giulia chiede cosa mi senta di preciso….io avevo parlato con Paolino poco prima che mi diceva che a parità di sintomi (circa) al fratello Mattia era stato diagnosticato A.

Io non volevo dire a Giulia nulla, tantomeno il nome comune di questa sintomatologia detta “A”, ma lei insistette e mi ritrovai costretto a dirigermi al prontosoccorso anziché alla birreria.

Ma cazzo! E stavolta non metto gli asterischi!

Alla fine il compromesso è il seguente: passiamo un salto alla birreria, almeno riesco di persona a salutare qualcuno e dire a Michele dimliberare il tavolo prenotato.

Situazione ad adesso (01:06): ho una fame del dio, sto morendo di sete da birra (acqua ne ho), ho un problema polmonare e mi è stato dato codice verde, non c’è un cazzo da mangiare alla macchinetta automatica situata in culo al mondo dello stabile rispetto al pronto soccorso.

C’è un signore che un’ora fa mi ha offrrto un panino..non oso immaginare da quanto tempo sia qui in attesa (fosse dolce, almeno). Bene, io 5 minuti fa, dopo aver mandato in missione Giulia alla ricerca di cibo “vero”, ho proposto al signore di scambiare il suo panino con un po’ di pizza che arriverà a breve.

Oh, non si è fidato! Un po’ come quell’uomo chin pieno deserto ha ancora la borraccia d’acqua piena, e non te la cederebbe per tutto loro del mondo!

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